Dopo i forzati rinvii causati della pandemia, è stato ridefinito il calendario dei principali eventi pubblici previsti dal progetto, incentrato sulle vicende storiche di Marco di Moruzzo, “ultimo glorioso alfiere del Patriarcato”.

Il prossimo 12 luglio, alle 17.00, sarà organizzato all’esterno delle carceri del Castello di Udine, luogo-simbolo dell’epopea e del sacrificio nel nobile Marco di Moruzzo, una cerimonia commemorativa col dispiegamento della Bandiera patriarcale, alla presenza delle autorità rappresentative dei Comuni e delle organizzazioni civiche con i rispettivi labari. La data non è stata scelta a caso: il 12 luglio è la ricorrenza dei santi Ermacora e Fortunato, che sono i patroni del Friuli Venezia Giulia ma che lo furono, a suo tempo, del Patriarcato e quindi di tutta l' "Europa aquileiese" cui oggi idealmente e concretamente ci riferiamo.

L’evento coinvolgerà tutti i partner del progetto e farà riecheggiare la vicenda storica che concluse, sei secoli orsono, la gloriosa epopea del patriarcato del Friuli: una realtà statuale, organizzativa e socio-economica di rilevanza continentale che, non a torto, alcuni studiosi definiscono “la prima Mitteleuropa unita”.

Nell’occasione, verrà pure ufficializzato il programma della Giornata internazionale di studi in preparazione sabato 11 settembre nella sala del Consiglio comunale di Moruzzo, con la partecipazione di studiosi, ricercatori e rappresentanti istituzionali anche a livello transfrontaliero. Nel convegno verrà presentato il volume illustrativo destinato ad accogliere gli apporti scientifici del team di ricercatori coordinato dal prof. Travain che dopo i lunghi mesi di attività faranno emergere un quadro tematico storico-culturale completo, con documenti e notizie inedite.

Il convegno sarà organizzato in modalità mista, con un supporto di videoconferenza per consentire il potenziale coinvolgimento di interlocutori nei vari territori centroeuropei che, suo tempo, appartennero al Patriarcato, oggi situati in ben sette paesi diversi: Austria, Germania, Svizzera, Ungheria, Croazia, Slovenia e Italia. Il Comune di Moruzzo, quale capofila del progetto, ha sensibilizzato già nei mesi scorsi i Capi di stato delle sette nazioni in merito alla ricorrenza del Seicentenario.

Parallelamente proseguono le attività di progetto finalizzate agli obiettivi nel campo scolastico-formativo e nel campo della promozione turistico-culturale del territorio, sui quali torneremo con successive notizie.

Scarica qui il comunicato stampa: Comunicato stampa cerimonia commemorativa in ricordo dell'alfiere friulano MARCO DI MORUZZO