Obiettivi

1. Le notizie storiche ricordate fanno intravvedere l’interesse a indagare in maniera più organica questo scorcio di storia friulana. È stata individuata la disponibilità del prof. Alberto Travain, noto cultore di storia friulana, ad assumere - oltre che il ruolo di Responsabile scientifico del progetto - la veste di coordinatore di un team di interdisciplinare comprendente un ricercator senior e due ricercatori junior selezionati nell’ambiente accademico regionale. A loro è affidato il compito di eseguire la ricognizione delle fonti d’archivio e la rilettura degli scritti per lo più frammentari esistenti in materia, predisponendo materiale inedito da presentare al pubblico nel convegno (v. punto 2) e da includere nella successiva pubblicazione degli Atti.

2. Le risultanze della ricerca saranno presentate e confrontate con altre testimonianze nel convegno programmato sabato 3 ottobre 2020 nella sala del Consiglio comunale di Moruzzo, con autorità regionali, studiosi e rappresentanti dei partner. La data non è stata scelta a caso: corrisponde alla ricorrenza del sesto centenario dell'ultima, sanguinosissima battaglia per l'indipendenza dello Stato friulano-aquileiese, combattuta a Pieve di Cadore. L’invito sarà esteso a un relatore della regione Istriana, caratterizzata da una storia medievale parallela a quella friulana con lotte feudali, problemi di difesa da incursioni esterne, atti di contrapposizione oppure di volontaria dedizione alla Repubblica Serenissima.La giornata di studio coinvolgerà studiosi e storici, nonché associazioni economiche interessate allo sviluppo dell’industria culturale: artigianato, multimedia, editoria, servizi turistici.

3. Nella giornata successiva, domenica 4 ottobre, sarà organizzata ai piedi del castello una Rievocazione storica della vicenda di Marco i Moruzzo; l’evento potrà assumere in seguito una cadenza annuale.

4. Verrà parallelamente allestita una Mostra didattica (permanente/itinerante) sulla storia dell'insegna aquileiese, con pannelli plurilingui negli idiomi dell'odierno FVG e dell'antico Stato aquileiese, con riproduzioni delle testimonianze iconografiche esistenti sull’emblema;

5. Sugli stessi temi storici è previsto l’allestimento di una rappresentazione teatrale, da presentare nelle sale di vari comuni del territorio nei mesi successivi.

6. Il team di ricerca predisporrà gli Atti del convegno con la raccolta e l’armonizzazione di testi, illustrazioni e documenti, da pubblicare in un elegante volume.

7. La presentazione pubblica degli Atti è stata programmata per il 13 marzo 2021, a seicento anni esatti dalla data del testamento di Marco da Moruzzo, con ulteriori momenti di animazione del territorio.

8. Attività collaterali:

   1. Il Comune capofila, in collaborazione con l’agenzia PromoturismoFVG, attiverà incontri con tour operator e con l’associazione regionale delle Guide turistiche per promuovere una campagna coordinata di valorizzazione dell’itinerario tematico, richiamando visite individuali e collettive;

   2. Il Comune, in conformità al piano della comunicazione previsto nel progetto, ha attivato il presente sito web destinato ad accogliere tutti i contenuti scientifici e disseminare i programmi di iniziative legati al tema; iniziative collegate, invitando i partner e PromoturismoFVG a creare dei link.

   3. Sarà pubblicato un folder, in lingua italiana e inglese, e verrà installata in seguito una cartellonistica stradale idonea a evidenziare ai turisti il nuovo itinerario tematico; un codice QR riprodotto su tali supporti faciliterà i visitatori nell’accesso alle informazioni implementate nel sito;

   4. È prevista la realizzazione di una brochure-fumetto, destinata ai ragazzi, e di materiale didattico per le scuole.

La struttura comunale, con le proprie risorse interne e con i servizi convenzionati all’esterno, curerà tutti gli adempimenti attuativi del progetto.
Ciascuno dei partner sarà coinvolto nelle attività con il rispettivo ruolo e verrà invitato a partecipare con un proprio rappresentante ai lavori del Comitato di pilotaggio del progetto, incaricato di sovrintendere all'efficacia dell'azione e di favorire il più ampio coinvolgimento.

Le attività previste verranno attuate secondo un programma che verrà necessariamente rivisto in seguito alle disposizioni conseguenti al DPCM c.d."coronavirus" e successivi.